Curata da Micol Forti insieme alla direttrice del Museo Sorolla, Consuelo Luca De Tena, la mostra ripercorre tutto l’arco della carriera di Sorolla, dedicando alla sua personale ricerca artistica varie sezioni come i ritratti, i giardini e i riflessi di luce, le marine, fino alle monumetali tele dedicate alla Spagna popolare e offrendoci un ritratto esaustivo di uno dei massimi pittori iberici, ancora poco noto al pubblico italiano, nonostante i vari soggiorni, esposizioni e premi.

Attraverso circa 60 opere selezionate fra le più significative della sua carriera e provenienti da prestigiosi musei pubblici e privati tra cui il Museo de Bellas Artes di Valencia, l’Hispanic Society di New York, e la Galleria Ca’ Pesaro di Venezia, ammireremo la straordinaria evoluzione di questo pittore ambizioso e determinato, nella quale lo studio della luce e dei sui infiniti riflessi, rigorosamente dal vero e en plein air secondo la lezione degli impressionisti, si fonde con le tematiche legate al mondo ritrattristico, famigliari e sociali, rivelandosi, con un linguaggio raffinato, spontaneo e immediato, uno dei grandi cantori della Belle Époque mediterranea.