Descrizione
3° – LE ARTI E LA MUSICA DAL ROMANTICISMO AL REALISMO – T. PATETTA (5° CORSO ANN. 2020 + 6 CORSO ANN. 2021)
Dispensa realizzata sulle lezioni del Corso di Formazione rispondente ai criteri stabiliti del Piano di Formazione MIUR 2016/2019 nell’ambito della didattica per competenze e innovazione metodologica, e si rivolge a docenti di scuola media superiore in particolare di storia dell’arte, lettere, inglese e materie artistiche.
Promuovendo il dialogo tra le arti si propone infatti di sviluppare, oltre ad una conoscenza del brano musicale e dell’opera d’arte nello stesso contesto di cultura, di favorire l’integrazione tra gli assi culturali individuando collegamenti e relazioni attraverso il nostro patrimonio culturale.
Il corso mira alla costruzione di unità formative in cui il risultato dell’apprendimento scaturisca dalla messa in comune di moduli predisposti dalle discipline; in essi conoscenze, abilità declinate in attività didattiche, si traducono in un “compito di realtà” realizzato dallo studente in modo interdisciplinare.
Questa terza dispensa comprende la quinta e sesta annualità del corso:
Le lezioni del 5° corso svolto nel 2020 sono dedicate al rapporto tra la musica e le arti nell’epoca romantica, come specificato con le parole dell’autore: “Il corso del 2020 si è inoltrato nel cuore dell’Ottocento romantico, concentrandosi sull’operato di cinque compositori, scegliendo per la prima volta la formula delle lezioni monografiche, perché le figure molto rappresentative dei cinque compositori Schumann, Rossini, Mendelssohn, Berlioz e Liszt, hanno di per sé una ricchezza, anche di intenti programmatici, che non si trova facilmente nei compositori del secolo precedente. La loro vicenda operativa e critica permette di farvi ruotare attorno numerosi riferimenti ad altri ambiti artistici. Si cerca di mettere in atto quindi un dialogo interdisciplinare e internazionale dell’Europa romantica, dando voce alla cultura tedesca (Schumann Mendelssohn), così come a quella francese (Berlioz) e a quella dell’est europeo (Liszt), ma ponendo particolare attenzione anche all’Italia e al melodramma italiano (che è peraltro un’autentica opera internazionale, diffusa in tutto il continente sia come opera seria che come opera buffa).” Questi grandi protagonisti della musica romantica verranno accostati in particolare con la pittura coeva (Turner, Hayez, Pforr), e l’architettura (Von Klenze) oltre a mettersi in relazione con intellettuali ed esponenti dell’ampio contesto culturale dell’epoca.
Le lezioni del 6° corso successivo, svolto nel 2021 sono dedicate al dialogo fra le arti e la musica a cavallo tra Romanticismo e Realismo, come spiega l’autore: “Il sesto corso tenuto per ANISA nell’autunno del 2021, ha indagato invece l’Europa tra Romanticismo e Realismo;
Come al solito, visto che siamo arrivati alla sesta annualità, l’approccio è particolare, perché si apre alla relazione tra diversi linguaggi, i quattro linguaggi della pittura, della scultura, dell’architettura e della musica. Fondamentalmente si spiegano in parallelo diverse situazioni artistiche, con alcuni momenti quasi di estetica comparata.
Nella cultura del pieno Ottocento, numerose manifestazioni artistiche, intese a superare l’idea romantica, hanno come obiettivo la realtà, l’esperienza concreta, la scientificità. Il compositore Félicien David negli anni Quaranta inserisce nella sua ode Désert il canto del muhezzin: ad alcuni musulmani presenti questo canto sembra, all’ascolto, proprio ‘autentico’! Giuseppe Verdi nella sua Traviata (1853) non solo scandalizza per la trama, contemporanea e scabrosa, ma inserisce un momento di ‘parlato’. Il teorico della musica Eduard Hanslick nel 1854 pubblica un saggio, nel quale insorge contro il concetto romantico di musica. Lo fa in nome di una bellezza che è solo musicale, consistente nelle forme sonore e nelle procedure della tecnica compositiva” Molti altri esponenti tra cui Courbet, Bartolini, Ruskin, Viollet-le-Duc e infine Wagner vengono trattati insieme a tematiche inerenti il dialogo fra musica e architettura (un intero capitolo dedicato agli spazi della musica e acustica) scultura, pittura e arti letterarie, a formare un caleidoscopio di espressioni e linguaggi artistici differenti ma, talvolta sorprendentemente, connessi.
LA DISPENSA (3° VOLUME) SEGUE LE PRECEDENTI DUE DISPENSE (1° E 2° VOLUME) CHE RACCOLGONO LE QUATTRO ANNUALITA’ SVOLTE DAL 2016 AL 2019 E VA QUINDI A COMPLETARE LA TRATTAZIONE DEI 6 ANNI DEL CORSO DI FORMAZIONE “LE ARTI E LA MUSICA” A CURA DEL PROF. TOBIA PATETTA
Costi :
€ 18.00 per dispensa (spese di spedizione € 5 incluse)
€ 29.00 per due dispense a scelta (spese di spedizione incluse)
€ 43.00 per le tre dispense (spese di spedizione incluse)
Per i partecipanti al corso ARTI A CONFRONTO:
€ 17.00 per dispensa (spese di spedizione € 5 incluse)
€ 27.00 per due dispense a scelta (spese di spedizione incluse)
€ 40.00 per le tre dispense (spese di spedizione incluse)
NOVITA’! Per i partecipanti al corso ARTI A CONFRONTO è ora possibile ricevere gratuitamente le tre dispense in formato DIGITALE (PDF), inviando mail a segreteria@anisamilano.it
Spedizioni da inizio gennaio (indicare dispense scelte, nominativo e indirizzo consegna nelle note all’ordine) oppure consegna brevi manu previo appuntamento.
Per ulteriori informazioni sulla spedizione e il costo relativo o consegna brevi manu si prega di contattare: segreteria@anisamilano.it oppure al 333 9945685