Un lavoro femminile tra arte applicata e storia sociale: “Il corredo Daberti”
Le sorelle Daberti, creatrici di un ricco e prezioso corredo di biancheria da casa e personale, vissero e lavorarono a Faido, in Alta Val Leventina, nel Canton Ticino, a cavallo tra l’800 e il ’900, in un’epoca di rinnovato interesse per le arti applicate e di diffusione della stampa specializzata nonché della stampa femminile.
Il corredo delle sorelle Daberti, costituito da centinaia di pezzi, è prezioso proprio perché perfetto e vario nelle tecniche usate. All’interno di una sola camicia da notte possiamo, per esempio, riconoscere più di quindici punti diversi, varietà possibile solo alla ricamatrice molto esperta che lavora per diletto e non per guadagno.
Al corredo si affianca una raccolta che include campioni di lavorazioni tessili diverse eseguiti con una perizia straordinaria, imparaticci, strumenti di lavoro, libri e intere annate di riviste di lavori femminili in italiano, tedesco, francese e inglese, perché le sorelle Daberti, appartenendo a una famiglia benestante, avevano con tutta probabilità studiato nella Svizzera interna e forse anche in collegio in Italia e avevano quindi una buona dimestichezza con le lingue.
Questo vasto materiale può aiutare a ricostruire una storia di lavoro femminile molto creativo e personale, interessante da raffrontare con quanto nel campo delle arti applicate e del lavoro femminile avveniva in tutta Europa nella stessa epoca e può inoltre offrire stimoli e spunti metodologici per una ricerca personale analoga, che aiuti a ricostruire la vita dei genitori e dei nonni, dei nostri antenati, del paese in cui viviamo o di una comunità.
Associazione ChiAmaMilano, Via Laghetto 2, Milano
Paola Besana, socia ANISA, designer e artista tessile, erede del corredo Daberti, gentilmente ci offre questa presentazione illustrata.