“E però il Barocco non è stato solamente il frutto di una coincidenza storica. Quello stile fantasioso e affollato, tortuoso e abbondante è, nella Sicilia dei continui terremoti della natura, degli infiniti rivolgimenti storici, del rischio quotidiano della perdita d’identità, come un’esigenza dell’anima contro lo smarrimento della solitudine, dell’indistinto, del deserto, contro la vertigine del nulla ”

(V. Consolo, La Sicilia passeggiata)

Sulla scia del successo della proposta “Sicilia sud Orientale, il Barocco Siciliano e la civiltà greca” (al completo), vi proponiamo una seconda data, dal 5 al 9 Giugno, per uno splendido itinerario che si snoda tra le province di Catania, Ragusa e Siracusa tra paesaggi naturalistici di grande bellezza.

La data fondamentale di riferimento è il catastrofico terremoto del 1693 che distrusse edifici antichi e moderni, palazzi e chiese, piazze e strade. Vennero così interpellati urbanisti e architetti per ricostruire le nuove città e da quelle macerie fiorirono le straordinarie invenzioni architettoniche e artistiche che oggi ammiriamo a Catania, Siracusa, Noto, Ragusa, Modica, Scicli. L’architettura tardobarocca siciliana è frutto di una magistrale fusione di barocco romano e spagnolo con la tradizione locale e assume un linguaggio specifico enfatizzando le ambientazioni scenografiche: ampie scalinate d’accesso, facciate mosse, vivaci inserti ornamentali, eleganti balconi, affreschi e stucchi abilmente lavorati. Ma non solo le forme scolpite dalle forme fantasiose del barocco siciliano sono al centro del nostro interesse: ci sarà anche una cospicua presenza di arte greca, romana e medievale oltre alle meraviglie del paesaggio circostante, uno dei più preservati di tutta la Sicilia.

PRENOTAZIONI ENTRO IL 14 APRILE: in allegato PROGRAMMA DI VIAGGIO E DETTAGLI

Anna Gervasini

Tel. 3356866128
annagervasini@anisamilano.it