09/03/2018 venerdì
Fondazione PRADA Largo Isarco, 20139 Milano MI, Italia Indicazioni

POST ZANG TUMB TUUUM – ART LIFE POLITICS: ITALIA 1918-1943

Il titolo della mostra allude all’opera letteraria Zang Tumb Tuuum di Filippo Tommaso Marinetti in cui l’ideatore del manifesto futurista e animatore del movimento applica la poetica delle” parole in libertà” segnando una radicale frattura con la condizione del suo tempo.

La mostra a cura di Germano Celant, esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali, partendo dalla ricerca e dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, temporale sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, nonché vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca.

L’indagine, svolta in collaborazione con archivi, fondazioni, musei, biblioteche e raccolte private, ha portato alla selezione di oltre 500 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, realizzati da più di 100 autori.

Il progetto di allestimento, ideato dallo studio 2×4 di New York in dialogo con il curatore, si presenta come un prodotto immersivo, ritmato da venti ricostruzioni parziali di sale espositive pubbliche e private.

In questi ambienti, costituiti dall’ingrandimento in scala reale delle immagini storiche, vengono ri-collocate le OPERE ORIGINALI  DI ARTISTI COME GIACOMO BALLA, CARLO CARRÀ, FELICE CASORATI, GIORGIO DE CHIRICO, FORTUNATO DEPERO, FILIPPO DE PISIS, ARTURO MARTINI, FAUSTO MELOTTI, GIORGIO MORANDI, SCIPIONE, GINO SEVERINI, MARIO SIRONI, ARTURO TOSI e ADOLF WILDT, tra gli altri.

Si rinnova così l’osmosi tra espressione artistica e aspetti contestuali, come arredi, elementi architettonici, dettagli decorativi e soluzioni allestitive, che permette una conoscenza maggiore delle opere esposte e degli artisti e un’interpretazione più approfondita della storia delle arti in Italia.

Si ripercorre così la dialettica tra singoli autori ed esponenti di movimenti, gruppi e tendenze, come Futurismo, Valori plastici, Novecento, Scuola romana, i cosidetti Italiens de Paris, il gruppo degli astrattisti e Corrente, che animano un panorama artistico e culturale, caratterizzato da eclettismo e pluralismo espressivi e in cui convivono avanguardia e ritorno all’ordine, sperimentazione e realismo, intimismo e propaganda. 

L’attenzione al contesto sociale si traduce in mostra anche nella presentazione di progetti architettonici, piani urbanistici e allestimenti di grandi eventi. L’intero percorso espositivo è scandito da focus tematici dedicati a figure di politici e di intellettuali (per esempio Giuseppe Bottai, Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Carlo Levi, Alberto Moravia, Luigi Pirandello, Margherita Sarfatti, Lionello Venturi) che, così come gli artisti, sviluppano la propria autonomia espressiva partecipando attivamente o restando indifferenti alle indicazioni del regime, o al contrario, subendone o criticandone le imposizioni in campo politico, culturale e artistico.

 



Ritrovo:

Biglietteria Fondazione PRADA

Nota:
€ 15,00 se over 65 e in possesso di carta d'identità.