Accompagnati dalla esperta guida Dott.ssa Alessandra Montalbetti, ANISA Milano vi invita alla significativa e sorprendemente inedita mostra “PICASSO. La metamorfosi della figura” al MUDEC – Museo delle Culture di Milano.
Picasso non considerava come “primitiva” l’arte che lo ispirava, che muoveva la sua mente creativa in un desiderio inarrestabile di aprire nuove strade, non vedeva un “prima” e un “dopo” nell’arte, non c’era un’arte “altra”, “diversa”: Picasso concepiva l’arte come un Tutto senza tempo.
La mostra, patrocinata dell’Ambasciata di Spagna in Italia, presenta oltre 40 opere preziose tra dipinti e sculture, insieme a ventisei disegni e bozzetti di studi preparatori (del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso) provenienti dai principali musei spagnoli: la Casa Natal di Malaga, il Museo Picasso di Barcellona e il Museo Reina Sofia di Madrid, oltre a numerosi collezionisti privati e chiude idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50° anniversario della morte del pittore.
Ripercorrendo la ricchissima produzione di Picasso, dalle opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche “primigenie”, per l’arte “primitiva”, l’artista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, neolitici e proto-iberici (della Spagna preromana), oltre a prendere spunto dall’arte oceanica, dall’antica arte egizia e da quella della Grecia classica (vasi a figure nere).
Picasso inventa, traspone e rimodella forme dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica e che governano l’evoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale.