L’Art Brut, termine coniato dall’artista francese Jean Dubuffet (1901-1985) nel 1945, è un’arte spontanea che premia l’istinto e l’autenticità, lontana dai canoni accademici e dalle convenzioni; nasce con l’obiettivo di permettere a persone disagiate, come pazienti psichiatrici, detenuti o outsider della società, di diventare artisti e di cercare di ricostruire la propria esistenza attraverso il mezzo pittorico, trasformando il dolore, la gioia e l’isolamento in opere d’arte straordinarie.
La mostra, curata da Sarah Lombardi, Anic Zanzi e Baptiste Brun, è resa possibile grazie alla collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna, che ha prestato oltre settanta opere di venticinque autori diversi, tra cui Aloïse Corbaz, Adolf Wölfli, Émile Ratier e Carlo Zinelli, selezionate dal nucleo dell’eccezionale donazione fatta da Jean Dubuffet alla città di Losanna nel 1971. Il percorso espositivo è inoltre arricchito da una sezione dedicata alla produzione artistica bizzarra e ribelle dello stesso Dubuffet, il pioniere per eccellenza di quest’arte sovversiva, alla continua ricerca di nuove forme espressive.
Prenota la tua visita guidata e vieni a scoprire questo affascinante universo artistico, le cui opere, frutto di esperienze personali intense e visioni uniche, ti trasporteranno in un mondo di espressione intima e universale.
Quota di partecipazione per la visita guidata: € 27,00 (microfonaggio incluso).
Posti disponibili fino ad esaurimento.
Ritrovo all’ora indicata nell’atrio del MUDEC, in via Tortona, 56, 20144 Milano.