L’arte sconcertante e gli spettatori sconcertati – ARTE POVERA
Dopo la seconda guerra mondiale furono numerosi gli artisti che si chiesero se l’arte fosse ancora una strada percorribile, perché dominati dalla voce dell’unico filosofo pronto ad esprimersi, Theodor W. Adorno, che tuonava: “Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie”.
In realtà, la svolta fu l’edizione del 1948 della Biennale, con la quale si intendeva ricordare a tutti la sua intrinseca qualità internazionale e l’antico valore catartico dell’arte. A Venezia approdarono non solo i maggiori artisti internazionali, ma soprattutto i protagonisti della straordinaria collezione di Peggy Guggenheim.
Con questi incontri intendiamo ripercorrere alcuni dei più significativi movimenti artistici di quegli anni, che ancora oggi animano le correnti più contemporanee.
Ciclo di 4 lezioni:
Martedì 29 settembre, ore 18.00 – Body Art Martedì 6 ottobre, ore 18.00 – Pop Art Martedì 13 ottobre, ore 18.00 – Fluxus Martedì 27 ottobre, ore 18.00 – Arte Povera |
- Singola lezione € 10,00
- Ciclo intero di 4 lezioni € 35,00
- Online con carta di credito
- Bonifico bancario
€10,00 – €35,00Acquista