Kuniyoshi, il visionario del mondo fluttuante
Per la prima volta in Italia il maestro indiscusso dell’ukiyoe.
La mostra, la prima monografica dedicata all’artista in Italia, vuole presentare la produzione di Kuniyoshi nella sua interezza, evidenziando la strabiliante capacità tecnica e l’inventiva di questo maestro visionario attraverso una selezione di 165 silografie policrome tutte provenienti dal Giappone.
Il percorso si divide in 5 sezioni tematiche: “Beltà”, “Paesaggi”, “Eroi e guerrieri”, “Animali e parodie” e “Gatti”.
Utagawa Kuniyoshi (1797-1861) è uno dei grandi protagonisti dell’ukiyoe di inizio Ottocento, formatosi sotto il maestro Utagawa Toyokuni. La sua fama è legata alla serie di silografie policrome che illustrano i 108 eroi del romanzo Suikoden (pubblicato in italiano con il titolo I briganti ), divenuto un vero e propio best-seller in Cina e in Giappone alla fine del Settecento, promuovendo l’immaginario di una banda di briganti che si muovevano a difesa del popolo stremato dalle ingiustizie e dalla corruzione governativa: personalità violente, potenti, armati, dai corpi muscolosi e coperti di tatuaggi che oggi ispirano manga, anime, tatuatori e disegnatori a livello internazionale.
Le immagini di Kuniyoshi sono fantasiose, barocche, ricche di colori e cariche di particolari minuti, con personaggi imponenti e azioni roboanti che occupano tutta la superficie illustrata, sia essa nel classico formato rettangolare, la superficie di un ventaglio rotondo o il più grande formato del trittico, da lui preferito fino all’esagerazione dell’esattico.
La sua abilità e curiosità lo portarono a mettersi alla prova anche tecnicamente, prendendo a piene mani dalla pittura occidentale, fino a imitare la resa dell’incisione da lastra di rame anziché da matrice in legno, e distinguendosi, proprio per questa nuova visione, dai maestri del paesaggio Hiroshige e Hokusai.