Questa grande e inedita mostra, con 180 opere provenienti da grandi musei di tutto il mondo, presenta il lavoro del grande maestro francese evidenziandone i tratti di straordinaria modernità. La profonda conoscenza dell’arte giapponese, la passione per la fotografia, l’amore per la vita notturna e la fascinazione per lo spettacolo incisero profondamente sulla sua poetica, cambiando per sempre il rapporto dell’artista con la società.

Nato da una famiglia aristocratica del Sud della Francia, a causa di una malattia genetica alle ossa che gli impedì di guarire da due fratture e che determinò la sua bassa statura e la conseguente impossibilità a partecipare alle attività sportive e sociali proprie del suo rango, Toulouse-Lautrec decise di intraprendere la carriera artistica.

Ribellandosi allo status sociale da cui proveniva, scelse di condurre una vita dissoluta tra alcool, caffè e case di piacere, che diventeranno i temi ispiratori della sua pittura. Ad essi si avvicinò con uno stile elegante e rispettoso, quasi scientifico, in cui la volontà artistica è quella di rappresentare la vita di Montmartre nel suo aspetto più vero, autentico e umano.

Sono i caffè concerto e i cabaret, i ristoranti danzanti come il celebre Moulin Rouge, dove si svolge la vita notturna del mondo bohémien parigino, i soggetti delle prime opere dell’artista e dei suoi celeberrimi manifesti pubblicitari che, se da una parte vedono protagonisti famosi personaggi dello spettacolo dell’epoca, dall’altra si riveleranno vere e proprie anticipazioni della nascente industria della pubblicità.

 

La mostra, organizzata in collaborazione con il Musée Toulouse-Lautrec di Albi, istituzione che conserva la più importante collezione al mondo dell’artista, rappresenta un’occasione unica per tuffarsi nel mondo della Belle Époque e nelle notti di Montmartre, accompagnati dai capolavori di uno dei suoi più geniali rappresentanti.