La mostra indaga le grandi personalità del passato che hanno interpretato il ruolo di committenti, collezionisti e filantropi, a partire dal Rinascimento e per tutta l’età moderna: Cosimo e Lorenzo de’ Medici, le famiglie Giustiniani e Torlonia, Enrico Mylius, Moritz von Fries, Johann Heinrich Wilhelm Wagener, Nathaniel Mayer Rothschild, John Pierpont Morgan.
Numerose sono le opere d’arte appartenute alle loro raccolte che ne rievocano l’attività mecenatizia, le scelte collezionistiche e le vicende biografiche, spesso segnate da importanti iniziative a favore della collettività.

L’esposizione, a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian Schütze, rettore dell’Università di Vienna, è in partnership con i Musei del Bargello e la Alte Nationalgalerie Staatliche Museen di Berlino, e presenta circa 120 opere, fra cui alcune celeberrime di Verrocchio, Michelangelo, Caravaggio, Gherardo delle Notti (Gerrit van Honthorst), Valentin de Boulogne, Antoon Van Dyck, Angelika Kauffmann, Francesco Hayez, nonchè un’opera inedita di Giorgio Morandi; capolavori di diverse epoche provenienti da prestigiosi musei nazionali e internazionali quali la National Gallery di Londra, il Louvre, l’Albertina di Vienna, lo Staatliche Museen di Berlino e The Morgan Library & Museum di New York.