2050. Breve storia del futuro
In arrivo dal Museo Reale di Belle Arti di Bruxelles, dove ha visto un’inattesa affluenza di pubblico, questa rassegna mutua il titolo da un fortunato libro pubblicato nel 2006 da Jacques Attali, grande esperto di geopolitica economica, in cui l’autore ipotizzava il futuro del mondo e della società, inserendosi nel celebrato filone inaugurato 1984 di George Orwell e vivificato dal film Blade Runner di Ridley Scott. I curatori Pierre-Yves Desaives e Jennifer Beauloye hanno scelto di offrire, in otto sezioni tematiche con oltre settanta opere realizzate con tutte le tecniche dell’arte contemporanea, il più illuminante bagaglio di spunti non per concludere, ma per aprire una riflessione sul nostro tempo ed il futuro che stiamo costruendo. Si spazia dalla signora dell’arte, Madame Louise Bourgeois, al piu` giovane Goncalo Mabunda, dall’algido Claudio Parmiggiani ai “giamburrasca” fratelli Jake e Dinos Chapman o ai rivoluzionari della YBAs (Young British Artists), solo per citarne alcuni.