Dal complesso episcopale di Ambrogio al concorso per la quinta porta della facciata: sedici secoli di storia e arte del Duomo di Milano, INCLUSA la visita allo Scurolo di san Carlo, appena restaurato!
“El principio dil Domo di Milano fu nell’anno 1386″: sulla prima pietra conservata in Cattedrale il 1386 segna, per tradizione, l’avvio dei lavori della infinita fabbrica del Duomo dove circa mille anni prima S. Ambrogio volle erigere un maestoso complesso episcopale che fu poi sacrificato per la costruzione del monumento simbolo della città di Milano.
Dall’ analisi dei resti archeologici conservati sotto il sagrato alto, prende avvio, tra le maestose navate del Duomo, l’approfondimento relativo alla genesi della struttura, ai caratteri specifici del gotico internazionale in terra italiana, alle numerose maestranze, composte da scalpellini e maestri vetrai, impegnate nella costruzione di un edificio imponente, ma al contempo molto fragile.
Molte statue, danneggiate dal trascorrere del tempo e dagli agenti atmosferici, sono infatti sostituite da fedeli riproduzioni, mentre i capolavori originali sono custoditi nelle sale del Museo del Duomo dove mirabili esempi di statuaria, dal periodo gotico al Novecento si offrono ai nostri occhi, attraversando 26 sale che ospitano antelli di vetrate, oreficeria, arazzi e dipinti.
La visita al Museo del Duomo è anche occasione per conoscere la cappella ducale di S. Gottardo in corte, recentemente restaurata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo che da 636 anni si prende cura della Cattedrale, ed include, eccezionalmente, lo Scurolo di san Carlo, appena restaurato in tutti gli ornati in argento, dai rilievi della volta alle Virtù della parte bassa, fino alle cornici d’argento delle tappezzerie e il paliotto d’altare.
L’intervento nell’ambiente che contiene le spoglie di san Carlo, ha così permesso di restituire nuovo splendore – è proprio il caso di usare questa espressione – a tutte le superfici decorative dello Scurolo, nascoste da secoli di polveri e sporcizia, e di aver ricreato un ambiente artistico e autenticamente spirituale, ben diverso da come lo si ricordava prima dell’inizio dei lavori: gli argenti erano talmente ossidati da sembrare quasi d’ebano; le tappezzerie danneggiate e pericolanti. La Veneranda Fabbrica del Duomo, inoltre, ha provveduto al rifacimento degli impianti e dell’illuminazione della cappella.