Sul Medioevo pesano molti equivoci che programmi scolastici, cinema e televisione hanno alimentato… ma i bizantini non sono mai esistiti; i maestri comacini non erano di Como; nell’età di maggior splendore del romanico la Chiesa non era nelle mani del Papa; la rinascita dopo il Mille non è avvenuta dopo il Mille; l’architettura gotica è comparsa prima in Armenia, e comunque in Oriente, e poi in Europa.

Sarà quindi un viaggio più di sorprese che di conferme: un itinerario fatto di dislocamenti e spiazzamenti rispetto alle abituali formule di approccio ad un’epoca che è stata giustamente definita dagli studiosi “fantastica” e non certo “oscura”.
Un itinerario che cerca un approfondimento più autentico della cultura europea, con una visione non europeista ma globale. La Via della Seta e i rapporti tra Oriente e Occidente — temi già affrontati in un nostro precedente corso — ritorneranno a meravigliarci tra diramazioni e drôleries.”

Arch. Marco Maule

PROGRAMMA:

1 – I fondamenti dell’arte del Medioevo.
Il Cristianesimo e l’arte paleocristiana; la polemica sulle immagini sacre; gli spazi liturgici; il monachesimo e l’arte dei monasteri.

2 – I barbari e l’idea dell’Impero nell’Alto Medioevo. Arte longobarda, bizantina, carolingia e ottoniana.
La concezione dell’Impero e la continuità con l’antica Roma nelle grandiose visioni di Teodosio, Giustiniano, Carlo Magno e Ottone I.

3 – La riforma benedettina e l’invenzione del pellegrinaggio.
Cluny, nuovo centro spirituale dell’Occidente, e la riforma di Gregorio VII; l’abate Desiderio di Montecassino e le novità dell’arte bizantina dell’XI secolo; la nascita dell’arte romanica e il Cammino di Santiago.

4 – Il romanico lombardo.
Le grandi abbazie e le cattedrali dell’Italia padana; la rivoluzione tecnologica dei maestri comacini; Wiligelmo, Niccolò, Antelami: maestri e scuole per i cicli iconografici dell’Italia Settentrionale.