Magica CARNIA: Un viaggio in un altro mondo tra fantastici castelli e chiese medievali: 26-29 Giugno 2022 con Arch. Maule – COMPLETO
VIAGGIO COMPLETO
CARNIA Anisa PROGRAMMA DA STAMPARE
ARTE MEDIEVALE E SORPRENDENTE ARCHITETTURA NELLE TERRE DI CONFINE TRA I MONDI LATINO, GERMANICO E SLAVO
Cinque aspetti dell’originalità e straordinarietà che questo viaggio permetterà di scoprire:
- L’origine celtica e l’architettura in pietra dei Carni.
- Le comunità di lingua tedesca e le originalissime architetture in legno di Sappada e Sauris.
- Gli affreschi e i Flügelaltar delle pievi medievali.
- Gli scenari dolomitici d’Oltrepiave e le Alpi Carniche.
- L’eccezionale cucina e i prodotti tipici della Carnia.
IL PERCORSO
E’ un viaggio in un altro mondo. Un mondo che pur essendo vicino a noi è lontanissimo per carattere, morfologia e composizione etnica (minoranze di lingua tedesca), ed è in gran parte ancora a molti sconosciuto.
Sappada, popolata fin dal XIII secolo da gente di lingua tedesca, pur avendo fatto parte del Cadore dopo l’unità d’Italia e pur essendo stata “veneta” fino a tempi recentissimi (solo dal 2017 fa parte del Friuli Venezia-Giulia), è totalmente diversa dai centri della montagna bellunese e presenta un’architettura in legno originalissima e splendidamente conservata nelle 10 contrade allineate che costituiscono la parte vecchia.
Sauris, pur essendo popolata anch’essa da una minoranza germanofona, dal canto suo presenta caratteri diversi sia da Sappada sia da tutti gli altri centri della montagna veneta e carnica, e, a causa del suo prolungato isolamento (ancora oggi, pur essendo raggiungibile con strade comodamente asfaltate, presenta accessi piuttosto tortuosi) si è preservata in modo incomparabile.
La Val Pesarina è invece caratterizzata da case di tipo carnico: architettura in pietra con tetti molto inclinati, case a volte imponenti, preziose edicole affrescate. Ciò che caratterizza Pesariis, capoluogo della valle, è però qualcosa di veramente eccezionale: fin dal tardo medioevo infatti il paese si specializzò nella fabbricazione di orologi. Pertanto tutto l’abitato è costellato di intriganti allestimenti che ripercorrono la storia della “misura del tempo”, integrandosi perfettamente con il Museo dell’Orologio che ha sede in uno storico edificio del cinquecento.
Pievi medievali e borghi rurali antichi. Tra le grandi soprese del percorso ci sono le pievi medievali, ricche di affreschi medievali e del rinascimento (famosa era tra ‘400 e primi del ‘500 la Scuola Tolmezzina e quella del grande pittore Pordenone) e spesso impreziosite dai tradizionali Flügelaltar in legno dipinto e dorato di tradizione austriaca e bavarese. Inoltre alcuni borghi hanno caratteristiche autonome e storie del tutto particolari, come quella dei “cremars” (venditori ambulanti del mondo mitteleuropeo, che spesso si arricchivano al punto da costruire palazzetti interessantissimi per le molteplici contaminazioni architettoniche come quelli di Povolaro)
NOTE IMPORTANTI:
● L’agenzia organizzatrice in collaborazione con i propri fornitori vigila sul rispetto delle regole del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire ai partecipanti la massima sicurezza durante il loro viaggio.
Per informazioni e prenotazioni:
Dott.ssa Anna Gervasini
cell. 335/6866128
email: annagervasini@anisamilano.it