Divisionismo. La rivoluzione della luce
Sono meno popolari di Impressionisti e Futuristi. Eppure Previati, Segantini e gli altri del movimento divisionista cambiarono la pittura, in Italia e non solo, raccontando gli “ultimi” all’alba del XX secolo
La mostra permette di immergersi in una delle correnti artistiche più importanti d’Italia, in una grande rassegna con quadri raramente visibili al pubblico che documentano in maniera ampia e approfondita uno dei momenti più alti dell’arte dell’Ottocento, nel contesto d’eccezione del Castello Visconteo Sforzesco di Novara.
Di poco successivo, ma autonomo rispetto al Puntinismo francese, il Divisionismo italiano ne condivise i presupposti, individuabili nei tratti di scienza ottica che dalla metà dell’Ottocento avevano attirato l’attenzione dei pittori, a partire dagli Impressionisti.
Venne così diffondendosi una tecnica pittorica che sostituiva alla tradizionale miscela dei colori sulla tavolozza il loro accostamento direttamente sulla tela. Le pennellate di colore accostate e sovrapposte vanno così ricomponendosi nell’occhio dello spettatore con effetti di uno straordinario luminismo, che ciascun artista seppe mettere a servizio della propia poetica.
Con settanta opere provenienti da preziose collezioni pubbliche e private, la mostra ripercorre in otto sezioni di carattere tematico la nascita e la diffusione di questa importante esperienza artistica, evidenziandone le tappe salienti e i più significativi protagonisti.
Via Paleocapa angolo Jacini. Partenza con bus privato per Novara.
€ 70,00
La quota comprende viaggio, ingresso mostra, microfonaggio e conduzione del nostro esperto.
Prenotazioni entro lunedì 17 febbraio.