Canova. Teste ideali
Una visita eccezionale con il curatore della mostra,
dottor Omar Cucciniello
All’apice della sua carriera, quando era lo scultore vivente più famoso e più richiesto d’Europa, Canova inizia a elaborare una tipologia di busti che chiamò “teste ideali” e che ebbe immediata fortuna tra i contemporanei, un filone fortunatissimo in cui lo scultore indaga le infinite variazioni del “bello” ideale.
Prendendo probabilmente spunto dalla ritrattistica idealizzata delle donne della famiglia Bonaparte, immortalate secondo la tipologia di figura divinizzata e dalla trasformazione, dettata dalle mutate circostanze politiche, di queste effigi in statue puramente ideali, a partire dagli anni Dieci dell’Ottocento Canova diede vita a una serie di busti in cui indagò la bellezza femminile attraverso lievi variazioni formali ed espressive.
Partendo dal marmo della Vestale, tra i capolavori neoclassici della GAM, la mostra ricostruisce la genesi e l’evoluzione di questo genere, attraverso confronti mirati e una selezione di pezzi sceltissimi per qualità.
GAM, Galleria d'Arte Moderna, nell'atrio
€ 15,00