PARLANDO CON LORO

Incontri con i grandi storici dell’arte del Novecento

 

Anche la storia dell’arte, come molte discipline umanistiche, sembra oggi affrontare un momento di incertezza: con l’assenza di una linea filosofica dominante, la lettura dell’opera d’arte si muove confusa fra estetica, antropologia, psicanalisi, sociologia… e su tutto sembra avere la meglio l’onnipresente dimensione economica.
Questi appuntamenti si propongono di raccontare le esperienze intellettuali, ma anche emozionali, di grandi personalità che hanno segnato con le loro pagine la nostra interpretazione dell’immagine.
Il nostro sguardo, anche se spesso non lo confessiamo, prende luce dalle loro avventure visive.

Intellettuale a tutto tondo, Longhi seppe dare alle sue pagine di storia dell’arte una qualità di scrittura, una invenzione narrativa, che a tutt’oggi vengono, spesso malamente, imitate. Il suo vocabolario, estroso e denso di sapore gaddiano, lo mise subito al di sopra della scolastica precisione dei suoi predecessori.
Docente a Bologna e a Firenze, insegnò ai suoi allievi la passione e l’impegno, con indimenticabili corsi dedicati a Caravaggio e a Piero Della Francesca. È lui che diede inizio alla grande stagione delle mostre del secondo dopoguerra, che fecero scoprire a un pubblico nuovo i tesori a lungo sconosciuti dell’arte lombarda.