La città ideale, Filarete e la Ca’ Granda (archivio storico e sepolcreto)
Nel secolo delle città ideali, anche Milano trova la sua forma perfetta: una stella a otto punte inscritta in un cerchio. E’ Sforzinda che Filarete, architetto forestiero, progetta per Francesco Sforza. Negli anni immediatamente successivi alla sua ascesa al potere, il nuovo sovrano avvia i lavori di trasformazione di Milano medioevale nella ideale città rinascimentale progettata da Filarete. L’architetto fiorentino ne realizza uno degli edifici principali: l’Ospedale civico, chiamato dai milanesi Ca’ Granda. L’antica sede di cura ospita oggi l’Università degli Studi di Milano, aperta agli studenti dal lunedì al venerdì ma generalmente chiusa al pubblico.
Siamo riusciti ad ottenere l’accesso alla Sala Crociera, oggi biblioteca di giurisprudenza, e al Chiostro dei Bagni. Il percorso della visita si snoderà tra sale e cortili, alla ricerca delle corrispondenze tra il progetto tracciato in Sforzinda e le ingegnose e funzionali soluzioni adottate in fase di realizzazione dalle maestranze lombarde.
Seguirà la visita alla Cripta e al suo Sepolcreto, luoghi magnifici ma fino ad ora sconosciuti, che si aprono per la prima volta al pubblico.